venerdì 26 ottobre 2012


girone a


Classifiche comitato LOMBARDIA,
Campionato PULCINI 7>7 10 anni LC, Girone A

DERVIESE A.S.D.12126
GALBIATESE OGGIONO A.R.L.12127
OLGINATESE12122
POLISPORTIVA FUTURA 969108
COLICO9107
ROVINATA798
AURORA SAN FRANCESCO698
FOPPENICO A.S.D.3714
20013613
ORATORIO SAN GIOVANNI1711
O. ZANETTI0111

sabato 2 giugno 2012

Torneo di Pagnano

Finalmente dopo una serie infinita di secondi piazzamenti nei vari tornei...oggi finalmente arriva il meritato primo posto....Complimenti ai pulcini 2002 della Manara Calcio che oltretutto si aggiudicano pure il trofeo del biennale: la coppa ambita che si aggiudica solo la squadra che riesce a vincere per due anni consecutivi il torneo!!

giovedì 17 maggio 2012


Classifiche comitato LOMBARDIA,
Campionato PULCINI 6>6 9 anni LC, Girone 1C
Nome società
Punti
Gol fatti
Gol Subiti
LUCIANO MANARA sq.B
28
29
5
O.S.G.B. MERATE
28
27
6
ORATORIO LOMAGNA A.S.D.
22
25
12
S.ZENO A.S.D.
20
22
13
AURORA CALCIO
20
23
16
GALBIATESE OGGIONO A.R.L.
17
21
21
S.GIORGIO
13
16
18
CASATESEROGOREDO
12
13
23
SAN GIORGIO CASATENOVO
7
14
26
VALMADRERA C.G. sq.B
7
11
26
C.P.O. OSNAGO
7
8
24
SANTA MARIA HOE
1
10
29
CLASSIFICA FINALE GIRONE PRIMAVERILE 1C

Classifiche comitato LOMBARDIA,
Campionato PULCINI 6>6 9 anni LC, Girone 1B
Nome società
Punti
Gol fatti
Gol Subiti
LUCIANO MANARA
26
26
9
OLGINATESE
19
20
8
ROVINATA sq.B
19
20
16
COLICO sq.B
18
19
14
GALBIATESE OGGIONO A.sq.B
16
20
15
S.ZENO A.S.D. sq.B
15
18
8
BARZAGO
14
18
17
SIRTORESE
6
11
23
SANTA MARIA HOE sq.B
6
7
26
ORATORIO BEVERATE A.S.D.
4
10
21
S.L. D.P. MALGRATE
3
7
19
CLASSIFICA FINALE GIRONE PRIMAVERILE 1B

mercoledì 9 maggio 2012


Questa sera si e' concluso il campionato, con le due vittorie con le due squadre Dell Oggiono calcio. partite diverse ,una gara si e ' svolta con una supremazia assoluta con un risultato di 16 a 2 x la  LUCIANO MANARA La seconda un risultato più" contenuto vincendo un tempo e pareggiando gli altri due , comunque portando a casa i 3 punti ,avversario questo comunque meritevole ma come si dice l'importante non e' il risultato ma l'importante e' vincere!!

sabato 5 maggio 2012

CALENDARIO GIRONE -B-






CALENDARIO PRIMAVERILE GIRONE "B"

25/04/2012
10:00
3/A
LUCIANO MANARA
S.ZENO A.S.D. sq.B  2-2
03/03/2012
14:30
4/A
ORATORIO BEVERATE A.S.D.
LUCIANO MANARA     1-2
17/03/2012
15:30
6/A
SANTA MARIA HOE sq.B
LUCIANO MANARA  0-3
24/03/2012
14:00
7/A
LUCIANO MANARA
ROVINATA sq.B       3-0
31/03/2012
14:30
8/A
S.L. D.P. MALGRATE
LUCIANO MANARA  0-3
02/05/2012
18:30
9/A
BARZAGO
LUCIANO MANARA  2-2
09/05/2012
17:00
10/A
LUCIANO MANARA
GALBIATESE OGGIONO 3-2
28/04/2012
15:00
11/A
OLGINATESE
LUCIANO MANARA   0-3
05/05/2012
14:00
1/A
LUCIANO MANARA
COLICO sq.B      2-1
26/04/2012
18:00
2/A
SIRTORESE
LUCIANO MANARA  0-3

CALENDARIO GIRONE -C-

CALENDARIO PRIMAVERILE  GIRONE  "C"
25/02/2012
15:00
3/A
LUCIANO MANARA.B
C.P.O. OSNAGO     3-0
03/03/2012
14:15
4/A
AURORA CALCIO
LUCIANO MANARA .B  2-2
10/03/2012
16:00
5/A
LUCIANO MANARA.B
CASATESEROGOREDO  3-0
17/03/2012
14:30
6/A
SANTA MARIA HOE
LUCIANO MANARA .B   1-3
24/03/2012
16:00
7/A
LUCIANO MANARA.B
S.ZENO A.S.D.                  3-1
31/03/2012
14:30
8/A
SAN GIORGIO CASATENOVO
LUCIANO MANARA .B  3-0
14/04/2012
14:00
9/A
ORATORIO LOMAGNA A.S.D.
LUCIANO MANARA .B   0-3
09/05/2012
17:00
10/A
LUCIANO MANARA.B
GALBIATESE OGGIONO  3-0
02/05/2012
19:00
11/A
VALMADRERA C.G..B
LUCIANO MANARA .B  3-0
05/05/2012
15:00
1/A
LUCIANO MANARA .B
S.GIORGIO           3-0
11/04/2012
14:30
2/A
O.S.G.B. MERATE
LUCIANO MANARA .B  2-2

martedì 10 aprile 2012



11/04/2012    O.S.G.B. MERATE    LUCIANO MANARA     ore 18:00                           2                                 2

domenica 1 aprile 2012

calendario pisa world cup


Gruppo A
Data         Ora                 Campo          Squadra 1       Squadra 2
06-04-12 10:00  pietrasanta sk slavoj vysehrd         eden
06-04-12 10:30  pietrasanta romaiano srl                luciano manara
06-04-12 15:00 pietrasanta luciano manara            sk slavoj vysehrd
06-04-12 15:30 pietrasanta eden                            romaiano srl
07-04-12 11:00 pietrasanta sk slavoj vysehrd         romaiano srl
07-04-12 11:30 pietrasanta eden                           luciano manara

Gruppo B
Data        Ora          Campo                  Squadra 1         Squadra 2                 
06-04-12 11:00 pietrasanta pegliese                        junior pomezia
06-04-12 11:30 pietrasanta sporting pietrasanta       luciano manara "2"
06-04-12 16:00 pietrasanta luciano manara "2"         pegliese
06-04-12 16:30 pietrasanta junior pomezia              sporting pietrasanta
07-04-12 10:00 pietrasanta pegliese                        sporting pietrasanta
07-04-12 10:30 pietrasanta junior pomezia           luciano manara "2" 

Pisa World Cup

Appuntamento dal 5 all' 8 Aprile  con la 9° edizione di questo importantissimo torneo giovanile organizzato in collaborazione con Atletico Forte dei Marmi Scuola Calcio Milan  e con il Patrocinio dei Comuni di Pisa, Viareggio, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Massarosa, Camaiore.
Il torneo è approvato dalla F.I.G.C. e U.E.F.A.

La società  LUCIANO MANARA  sarà presente con le categorie : PULCINI 2003  e PULCINI 2002.
http://www.pisaworldcup.it/index.php

sabato 31 marzo 2012

gare del weekend


SAN GIORGIO CASATENOVO              LUCIANO MANARA         





S.L. D.P. MALGRATE                        LUCIANO MANARA  
0                                                     3

sabato 24 marzo 2012

MANARA                                                                                                            BEVERATE

gare del weekend

Luciano Manara                  Rovinata    ore 14.00
3                                              0
Luciano Manara                  S.Zeno        ore 16.00
3                                             1

venerdì 16 marzo 2012

gare del weekend

Santa Maria Hoe'  b        Luciano  Manara  a
      0                                          3


Santa Maria Hoe'  a         Luciano  Manara  b

     1                                           3

giovedì 1 marzo 2012

gare del weekend


ORATORIO BEVERATE A.S.D.          LUCIANO MANARA                                                                 
                                     04/03/12     14:30     1-2


AURORA CALCIO                              LUCIANO MANARA                                                                                  
                                      03/03/12   14:15       2-2

domenica 26 febbraio 2012

MILAN -MANARA

 Si è disputato oggi presso il Centro sportivo Vismara a Milano l'incontro amichevole tra il Milan e la Luciano Manara di Barzanò.
Buona prestazione dei piccoli pulcini che si sono fatti rispettare contro una formazione di livello come il Milan,il risultato finale vede  vittorioso il Milan per  6  a 3.

sabato 25 febbraio 2012

PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO PRIMAVERILE I PULCINI 2002 DELLA MANARA ESCONO VITTORIOSI PER 3 A 0 CONTRO L'OSNAGO.

sabato 18 febbraio 2012

MEDICINA E PSICOLOGIA DELLO SPORT

Profilo psicologico del bambino di 10 - 12 anni
Cosa è importante per diventare un calciatore?

Da un'indagine condotta dal Settore Giovanile Scolastico della FIGC i giovani esordienti intervistati ritengono che per diventare un calciatore di buon livello sono molto importanti le seguente condizioni: avere fiducia in se stessi ( 85%), allenarsi molto (78,7%), fare sacrifici (70%), sapersi divertire giocando ( 56,7%), avere accanto persone che credono in te (52,4%) e avere un buon allenatore (50,6%).
Quindi, si evidenzia che già a 11 anni questi ragazzi credono nell'impegno personale come elemento principale per avere successo nel calcio. E' interessante notare che per questi ragazzi è molto importante il divertimento (81,8%), mentre sono poco importanti il vincere molte partite (66,9%) e il ricoprire un ruolo specifico in campo ( 47,96%).
L'avere un bravo allenatore è rilevante per il 53% di loro.
Altri aspetti che dovrebbero essere soddisfatti riguardano l'essere inseriti in un buon gruppo squadra ( 47,5%) e l'essere seguiti dai genitori (34,7%)

L’ALLENAMENTO DELLA VELOCITÀ E DELLA RAPIDITÀ



L’ALLENAMENTO DELLA VELOCITÀ E DELLA

 RAPIDITÀ


 di Alessandro Gelmi
DEFINIZIONE DEI DUE TERMINI 
RAPIDITÀ: tra le definizioni che vari autori danno al termine rapidità, una abbastanza chiara è quella che la definisce come la capacità organica e muscolare di compiere nel minor tempo possibile e con la massima intensità possibile, un gesto motorio.
Essa non dipende solo qualità organiche, energetiche e/o muscolari, ma anche e soprattutto da componenti nervose, dal momento che per rapidità si intende anche la capacità di saper reagire in brevissimo tempo ad un segnale di ogni natura (visivo, acustico, ecc..); per questo tale capacità è spesso inserita sia tra le capacità condizionali che tra quelle coordinative.
VELOCITÀ: in fisica la velocità è la risultante di due parametri, spazio e tempo, rapportati nel seguente modo: v=s/t; da questa formula si arriva alla banale conclusione che per velocità si intende la capacità dell’organismo di compiere uno spazio nel minor tempo possibile.
Ciò che caratterizza le prime fasi (i primi metri) di uno sprint, è l’accelerazione, una componente di fondamentale importanza poiché è quella fase che, partendo da fermo, ti permette di raggiungere la massima velocità; da questo si capisce chiaramente come una buona accelerazione permetta di raggiungere in minor tempo un’alta velocità.
CARATTERISTICHE DELLA RAPIDITÀ 
Premesso che la rapidità è una capacità scarsamente allenabile, poiché essa, come detto precedentemente, è influenzata da parametri principalmente nervosi, ci sono degli aspetti coordinativi che la caratterizzano;

bullet
Innanzitutto la rapidità di reazione è la capacità del sistema neuromuscolare di reagire più velocemente possibile ad uno stimolo, sia esso visivo, acustico o tattile (esempio: lettura della traiettoria di un pallone, partenza data dallo starter, partenza data dal semaforo ecc);
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La capacità di percezione: è importante poter capire e prevedere con un anticipo temporale rispetto ad un avversario come la situazione si evolve, al fine di attuare in anticipo le soluzioni più efficaci. La quasi totalità di questa capacità deriva dall’esperienza individuale che ogni atleta ha nel proprio vissuto motorio e sportivo;
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Rapidità di anticipazione: anche questa, come la capacità di percezione, dipende dall’esperienza del giocatore e si riferisce alla previsione rispetto a quanto un compagno e/o un avversario fanno all’interno di una situazione di gioco.

Dal punto di vista fisiologico invece le componenti che determinano una rapidità di azione sono:

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Rapidità di azione con il pallone: si intende la capacità di muoversi più velocemente possibile mantenendo il controllo dell’attrezzo di gioco;
bullet
Rapidità di movimento ciclica (corsa) e aciclica (salti); ossia saper eseguire determinati gesti motori impiegando il minor tempo possibile.
bullet
Rapidità di azione complessa; si riferisce alla possibilità di muoversi in maniera veloce ed efficace nel minor tempo possibile sfruttando le proprie abilità tecniche e condizionali.

CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE DELLA VELOCITÀ
 La velocità dipende da parametri:

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Genetici: corredo di fibre lente rispetto a fibre veloci;
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Metabolici: capacità d smaltire velocemente il lattato prodotto;
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Neuromuscolari: maggiore è il diametro delle fibre, maggiore è la forza che esse estrinsecano e quindi maggiore è la velocità. Inoltre maggiore è la velocità di conduzione dello stimolo nervoso e prima si attiva il muscolo scheletrico ed infine maggiore è la capacità di reclutamento delle fibre e migliore è la coordinazione intra ed intermuscolare e migliori sono le espressioni di velocità;


DIFFERENZIAZIONE TRA LAVORI SPECIFICI ED ASPECIFICI NEL CALCIO
Personalmente distinguo i lavori specifici da quelli non specifici: nella prima categoria rientrano tutte quelle esercitazioni che, implicando delle componenti di velocità e/o di rapidità, sono specifiche dello sport in questione (nel nostro caso il calcio) e si ritrovano poi in situazione di gara, mentre della seconda categoria fanno parte gli esercizi che si possono proporre in maniera “standard” indipendentemente dallo sport con cui ci si torva a lavorare.
CAMPO DI APPLICAZIONE E METODOLOGIA DI ALLENAMENTO
QUANDO ALLENARE LA VELOCITÀ E LA RAPIDITÀ: età d’intervento
Osservando la teoria delle fasi sensibili, quella secondo la quale per ogni capacità condizionale e coordinativa appartiene un’età ottimale di intervento al fine di uno suo sviluppo, la velocità e la rapidità trovano il suo maggior grado di predisposizione al miglioramento tra gli 8 ed i 13 anni sia per un discorso muscolare che per un discorso nervoso; infatti in questa fascia d’età lo sviluppo fisiologico e la volontà e la predisposizione ad apprendere sono notevoli.
 METODI DI ALLENAMENTO “INDIRETTI”
Dal momento che, come detto sopra, una maggior quantità di forza estrinsecata permette una velocità di esecuzione e/o di corsa migliore, deriva che un aumento della componente forza, sia essa massimale o esplosiva , migliora di conseguenza pure la velocità.
IN CHE FASE DELL’ALLENAMENTO SI PROPONE ed IN CHE GIORNO DELLA SETTIMANA
L’allenamento della velocità affinché avvenga in maniera efficace deve svolgersi in condizioni di non affaticamento neuro-muscolare, per questo va proposto dopo un buon riscaldamento composto da una fase di attivazione blanda, esercizi di mobilità articolare, andature, e proposte con un’intensità sempre maggiore fino al momento di raggiungere il massimo durante le esercitazioni specifiche di velocità e/o rapidità.
Gli altri parametri fondamentali da rispettare affinché sia utile tale allenamento devono essere:

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La massima intensità di esecuzione;
bullet
Una concentrazione mentale massima;
bullet
Il numero di ripetute (non maggiori di 15-20, ovviamente adattabili alla distanza della singola ripetuta);
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Il tempo di recupero sia tra ripetute che tra serie; esso deve essere completo e l’atleta prima di compiere la ripetuta successiva deve aver recuperato totalmente sia dal punto di vista muscolare che, soprattutto nervoso, da quella precedente.

Per quanto riguarda il giorno della settimana in cui inserire un lavoro di questo genere, sostanzialmente sono tutti d’accordo sul fatto che quello precedente alla gara sia il più indicato per la somministrazione di questo genere di stimoli, nonostante non si deve dimenticare (e spesso qualcuno non considera questo fatto) che durante un allenamento, i nostri giocatori sono sempre coinvolti in gesti compiuti alla massima velocità e devono essere sempre con un grado di attenzione e concentrazione tale da vivere le situazioni di allenamento con una capacità di percezione e di anticipazione massima.
Per questo in ogni allenamento si stimolano le componenti di velocità e di rapidità e il compito del preparatore, secondo il mio parere, deve essere quello di creare delle esercitazioni a secco ed in situazione, di comune accordo col mister, che rispettino all’interno del ciclo settimanale, la quantità e l’intensità richiesta dal giorno di allenamento (ovviamente il martedì non avrà la stessa intensità del venerdì).
In conclusione ritengo opportuno proporre, nelle più svariate forme possibili ed adattandole alle categorie con cui si ha a che fare, in ogni allenamento degli stimoli da svolgere alla massima intensità al fine di mantenere sempre un alto grado di “reattività neuromuscolare” nei nostri giocatori, concentrando e dedicando maggior tempo e spazio a questo obiettivo nell’allenamento precedente alla partita.
 ESEMPI DI ESERCITAZIONI specifiche e aspecifiche
Aspecifiche:

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VELOCITÀ’:
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sprint su varie distanze (10-20-30mt)
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con componente di forza esplosiva:
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sprint brevi in salita (15 mt)
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sprint con sovraccarichi (traini, ecc) su 10-20 mt
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tecnica di accelerazione: lavorare sul concetto di progressività della lunghezza dei passi (attraverso i cerchi o i cinesini), appoggio del piede, spinta della gamba, movimento alternato arti superiori ed inferiori.
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Cambi di direzione
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Frenate
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…..



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RAPIDITÀ:
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Slalom stretto
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Andature in frequenza (skip, calciata, doppio impulso, ecc..)
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Scaletta (agility ladder)
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Proposta di varie forme di skip (tra gli ostacoli bassi, tra i cerchi, movimento ad 8).
bullet
…..


Specifiche:

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1 vs 1 alla massima intensità partendo da diverse distanze rispetto alla porta
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1 vs PORTIERE conducendo palla alla massima velocità possibile
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Serie di sprint (5-10 mt) abbinando allo scatto un gesto tecnico